Ciao a tutti amici di Sestosguardo, il momento è arrivato: sono tornata!!! 🙂
Non è un caso, naturalmente, torno quando mi si chiama in causa, come cittadina, libera pensatrice, elettrice.
Come tutti sapete il 19 giugno sarà un momento storico per la nostra città. Si deciderà infatti il futuro di Sesto Fiorentino e per una volta voglio espormi e spiegare a tutti voi perché voterò Lorenzo Falchi come nuovo sindaco di Sesto Fiorentino.
La scuola, il lavoro, lo sport, il centro cittadino, le manifestazioni culturali, i concerti, i mercati, le piste ciclabili e il Museo di Doccia. Temi importanti, quando non sono presenti temi ancora più importanti. E stavolta i temi più importanti ci sono: il termovalorizzatore (che da qui in avanti chiamerò inceneritore) e la pista parallela dell’aeroporto (che da qui in avanti chiamerò aeroporto). Questi due grandi temi aprono poi il dibattito ad una serie di argomenti correlati, il futuro del Polo Scientifico, del Cern, del Lamma (perché non ci sono solo aule in quel bellissimo campus, che dovrebbe essere il fiore all’occhiello della nostra città), la nostra salute perché, parliamoci chiaro, questi due opere non ci faranno certo stare meglio, la svalutazione delle nostre case che, quando vorremo scappare da questo paese che abbiamo amato, rivenderemo a due lire, la chiusura di via del Cantone e l’allungamento dei tempi di raggiungimento delle zone industriali più vicine (questo sarà un grosso problema per chi, come me, lavora a Firenze Nord).
Premessa
PD Vecchio Vs PD Nuovo, PD di destra VS PD di sinistra, dietro al Falchi c’è Gianassi, il PD oggi è contro Gianassi, Falchi dice no a Inceneritore ma dietro al Falchi c’è Gianassi che l’Inceneritore l’aveva approvato. Il PD di oggi è contro Falchi, ma fino a due anni fa appoggiava il Gianassi.
Sembra di essere alla fiera dell’est, dove per due soldi un topolino mio padre comprò.
A mio parere c’è un unico grande VS: quelli che votano il partito perché è il partito VS quelli che votano chi gli pare perché ne approvano il programma elettorale. Io sono un’elettrice del secondo tipo. Io voto chi voglio io e non chi mi dice di votare un partito.
Detto questo, continuiamo.
Sul tema Inceneritore
Zambini, favorevole all’inceneritore, Falchi no. E questa è la sintesi.
Per inquadrare il tema mi avvalgo della ricostruzione di Gianni Gianassi, pubblicata su Facebook, come molti sanno: https://www.facebook.com/gianni.gianassi/posts/626516407498883
Io all’inceneritore sono contraria, a prescindere dal bosco di 35 ettari, e sono comunque contenta della decisione del 2012 che poi ha portato al voto contrario di Sesto nel 2014 alla costruzione dell’Inceneritore (http://www.piananotizie.it/case-passerini-gianassi-allegro-tradimento-dellaccordo-del-2005/)
E se proprio devo dirla tutta mi sento frustrata perché io faccio la raccolta differenziata da sempre e pago la Tari come tutti e se tutti si comportassero come me forse ora non saremmo a parlare di Inceneritore.
Di recente sono stata a Lubiana, la capitale della Slovenia, e sono rimasta colpita dall’altissima qualità della vita: spazi verdi enormi, piste ciclabili, e raccolta differenziata. Ho poi scoperto che Lubiana è stata eletta capitale verde europea 2016 https://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/progetti/in-europa/lubiana-capitale-2016-384/ .
Io mi dico, se ce l’hanno fatta loro perché non possiamo farcela noi?
Riporto qui un comunicato stampa fresco fresco di Falchi, in risposta alla dichiarazione di Giannotti di oggi http://tuttosesto.net/giannotti-quadrifoglio-il-termovalorizzatore-si-fara-non-dipende-da-chi-vince/
INCENERITORE, FALCHI REPLICA A GIANNOTTI: “AVERE UN SINDACO CONTRARIO FA LA DIFFERENZA. DAI SESTESI ARRIVATO UN SEGNALE CHIARO: PD AFFRONTI I CITTADINI INVECE DI GIOCARE ALLO SCARICABARILE”
“Le parole dell’ad di Quadrifoglio, Livio Giannotti, non ci sorprendono. Già qualche settimana fa, forse dimenticandosi di essere amministratore di una società a capitale pubblico, ci ha tenuto a precisare che l’inceneritore si farà perchè tutto è già deciso. Viene da chiedersi se sia il PD, azionista d.i maggioranza di Quadrifoglio attraverso i suoi sindaci, a dettare la linea all’azienda oppure se sia il contrario, in ossequio ad interessi di tipo economico che nulla hanno a che vedere con il territorio, il suo sviluppo e la salute di chi ci abita”
Lo afferma il candidato sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi, commentando le affermazioni dell’ad di Quadrifoglio, Livio Giannotti, riportate oggi dalla stampa.
“Giannotti – prosegue Falchi – sa bene che tra l’avere un sindaco a favore dell’inceneritore e uno contrario c’è una bella differenza e comprendiamo, quindi, il suo nervosismo. Ci siamo presi l’impegno di contrastare la costruzione di questo impianto con tutti gli strumenti amministrativi e politici a disposizione. Oggi, ribadiamo questo impegno forti dell’indicazione arrivata col voto, che ha mostrato la ferma contrarietà da parte dei due terzi dei sestesi. E’ un dato oggettivo col quale farebbe bene a misurarsi anche Zambini, invece di giocare allo scaricabarile sulle precedenti amministrazioni per nascondere le proprie responsabilità. Dopo lo stop in conferenza dei servizi nel 2014, il Comune di Sesto avrebbe dovuto proseguire su quella strada; invece, Biagiotti e Zambini hanno preferito abbassare la testa agli ordini provenienti da Firenze e abbiamo dovuto attendere, addirittura, che a muoversi fosse il sindaco di Campi Bisenzio, risvegliatosi all’improvviso di fronte ad una situazione insostenibile”.
“Ai cittadini va detta tutta la verità e non soltanto le verità di comodo che il PD propone per eludere la questione – dice ancora il candidato – L’iter dell’inceneritore è molto avanzato e siamo di fronte ad una battaglia difficile in cui soltanto la volontà politica potrà fare la differenza. Una volta eletto sindaco intendo unirmi subito al ricorso al Tar presentato dai comitati e da alcune associazioni. Pretenderò, poi, chiarezza su un punto del quale i paladini di inceneritore e aeroporto parlano molto poco: nella sciagurata ipotesi della realizzazione di entrambe le opere, il camino dell’inceneritore sarà 23 metri più alto del piano di discesa sulla pista parallela, come rilevato da Enac. Come pensano di far entrare tutto nella Piana? Ma per chi è impegnato soprattutto ad eseguire gli ordini di altri la sicurezza non è una priorità, nemmeno quando si tratta della nuova pista di cui ogni giorno Zambini magnifica le caratteristiche”.
“C’è poi una terza questione, alla quale Giannotti dovrebbe rispondere invece di lanciare proclami a mezzo stampa – conclude – Con il fallimento della gara da 5 miliardi per la gestione dei servizi dell’ATO, dalla quale il raggruppamento di aziende cui fa capo Quadrifoglio è stato escluso pur essendo l’unica partecipante, che cosa brucerebbe l’inceneritore di Sesto? Da dove verranno i rifiuti? Interrogativi lasciati in sospeso per non dover ammettere di essere davanti ad una scelta sbagliata”.
Sesto Fiorentino, 8 giugno 2016
Ecco perché io sostengo Lorenzo Falchi.
Sul tema Aeroporto
A metà maggio sono stata invitata ad una cena amichevole alla quale hanno partecipato tre giovani candidati consiglieri del PD che a una mia esplicita richiesta hanno risposto “non vale la pena affrontare ora il tema aeroporto, sarà un progetto che verrà realizzato tra almeno 10 anni”. Mi hanno fatto un po’ pena, messi all’angolo, sprovveduti. Poverini, 3 ragazzi giovani, pieni di belle speranze, chissà cosa gli hanno raccontato per essere favorevoli all’aeroporto. Forse gli hanno fatto credere che una pista basta a far atterrare le compagnie low cost così da poter girare il mondo più comodamente. Forse non gli hanno spiegato che fino a qualche anno fa bastava prendere il treno a Sesto, cambiare a Rifredi e arrivare dritti dritti DENTRO l’aeroporto di Pisa. Quel binario è stato chiuso, chissà perché.
D’altra parte in questo video potete vedere cosa ha detto due anni fa il sindaco Biagiotti (se per Falchi si tira in ballo Gianassi io per Zambini tiro in ballo la Biagiotti – sapetechi è, vero? Quella che è durata poco):
Al minuto 11.30 si evince l’incompetenza dell’ex sindaco Biagiotti sul tema Inceneritore, liquidato in due minuti, è evidente. E Zambini che faceva? Sorrideva. A mio avviso la Biagiotti aggrava ancora la propria posizione esclamando “tanto se viene il commissario l’inceneritore lo fanno”. Il discorso prosegue poi con la volontà dell’allora sindaco di andare avanti con i lavori per l’Aeroporto. Zambini sta solo portando avanti quanto era già stato deciso da Rossi e Renzi (la Biagiotti dubito che abbia mai deciso qualcosa): sì all’aeroporto. (E comunque poi il commissario è davvero arrivato ma non ha mosso un passo).
Il No all’Aeroporto è invece netto e senza ambiguità da parte di Lorenzo Falchi. E su questo non ci sono nemmeno i “quelli che dicono no oggi fino a ieri dicevano sì”, perché sull’aeroporto Gianassi è sempre stato chiaro, opponendosi a chi necessario.
In conclusione
La cosa che sinceramente mi fa più rabbia è la volontà di alcuni sestesi, nonostante queste evidenti mancanze del PD (incompetenza degli esponenti locali, volontà di servire Roma e Firenze piuttosto che Sesto), di non voler dare un voto ragionato, ma un voto per il partito e ho come l’impressione che questa mentalità sia delle persone anziane, quelle che avevano la tessera del PCI, che poi è diventata la tessera dei DS, che poi è diventata la tessera del PD e che non riescono a pensare che a livello locale sia più importante votare una persona invece che un partito.
La cosa divertente è che queste persone l’aereo non lo hanno probabilmente mai preso e non lo prenderanno certo quando l’aeroporto a Sesto verrà realizzato.
Io voterò Lorenzo Falchi perché è una persona preparata e onesta e sono sicura che farà di tutto per mantenere gli impegni che ha preso nei confronti di Sesto Fiorentino e di tutti i sestesi, che sono questi http://www.lorenzofalchi.it/wp-content/uploads/2016/05/Programma-Falchi-Sindaco-Sesto-2016_2021-1-1.pdf ed in particolare questo: http://www.lorenzofalchi.it/project/programma-sesto-respira
Ora, per rilassarci, vi lascio con la canzone Fra l’arioporto e la stazione di uno dei miei gruppi preferiti, I Gatti Mezzi 😉